La Legionellosi diventa nuovo tema di interesse per diversi fatti di cronaca che la vedono protagonista, non solo in Italia, ma anche nel resto d’Europa.
“I nuovi interventi arrivano dopo che sono stati rimossi i cosiddetti “bracci morti”, ossia tutte le tubature, rubinetti compresi, in cui l’acqua ristagna e prolifera il batterio” (10 Ottobre 2022)
“La Procura di indaga su 4 casi di legionella alle terme” (12 Ottobre 2022)
Come si evince dai titoli dei giornali , le tematiche relative a Legionella spp. sono presenti nelle cronache dei rotocalchi nazionali.
Secondo i dati forniti dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) nel 2020, in 27 Paesi dell’Unione europea (UE) e dello Spazio economico europeo (SEE), sono stati riportati 8372 casi di legionellosi. Si osserva una notevole eterogeneità tra i paesi UE/SEE con tassi di notifica che variano da meno di 0,5 casi per 100 mila abitanti ai 5,7 registrati in Slovenia. Francia, Germania, Italia e Spagna registrano insieme il 72% dei casi notificati nel 2020, sebbene la loro popolazione complessiva rappresenti solo il 50% circa della popolazione UE/SEE.
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